Si tratta innanzitutto di una buona occasione per iniziare a maturare un’esperienza professionale in azienda, sia durante gli studi (stage curriculare) che dopo (stage extracurriculare).
Può servire anche per sperimentare un’attività e valutare la propria inclinazione verso mansioni o settori specifici, oppure per tentare un reinserimento nel mondo del lavoro dopo un periodo di stop.
Ti diamo 5 buoni motivi per svolgere uno stage e qualche consiglio per affrontare l’esperienza in azienda con il mood giusto.
5 buone ragioni per fare uno stage
1 Fare esperienza
L’università e la scuola non sempre garantiscono una fase di orientamento al lavoro, quindi il tirocinio permette di passare da un piano astratto e teorico a uno più concreto e pratico.
2 Intraprendere un percorso di crescita
Uno stage, in quanto percorso di formazione, è senza dubbio un momento di crescita, uno stimolo per acquisire competenze nuove e per cercare un’evoluzione, sia sul piano personale che su quello professionale.
3 Verificare la propria compatibilità con una mansione
Lo stage è un’ottima opportunità per verificare se si è realmente interessati a un settore lavorativo e a svolgere determinate mansioni.
4 Acquisire fiducia in se stessi
Maturare esperienza consente di sviluppare una consapevolezza professionale e di guadagnare fiducia in se stessi, mettendo a fuoco i propri punti di forza e i propri limiti.
5 Iniziare a comprendere il valore del denaro
Lo stage consente di cominciare a sperimentare una minima indipendenza economica, quindi a comprendere il valore del denaro e del lavoro.
Suggerimenti per affrontare un’esperienza di stage
Spesso lo stage rappresenta una prima esperienza in azienda, un passaggio formativo molto importante che bisogna affrontare in modo corretto.
Ecco i comportamenti da mettere in campo per vivere al meglio uno stage in azienda:
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Apertura
Stage significa innanzitutto formazione, quindi il primo atteggiamento da sfoggiare è l’apertura all’apprendimento. Curiosità e tante domande ti permetteranno di entrare nel vivo dell’attività, toglierti i dubbi dubbio e mostrarti interessato e proattivo.
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Socievolezza
Sentirsi a proprio agio in azienda è fondamentale per vivere al meglio l’esperienza di stage. Parola d’ordine: socializzare! La pausa pranzo o caffè e le feste aziendali possono essere un’ottima occasione per conoscere meglio i colleghi e raccontare qualcosa di sè.
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Spirito di osservazione
Per imparare il più possibile, osserva il tutor e i colleghi, impara quali sono i processi aziendali e cogli i dettagli che ti possono aiutare a integrarti.
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Professionalità
Cerca di essere sempre professionale e adatto al contesto, senza rinunciare alla tua personalità. Puntualità, disciplina, ordine e rispetto sono sempre atteggiamenti vincenti in un ambiente di lavoro.
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Responsabilità
Può capitare di fare errori, ma, come si dice, errare è umano. Fa tutto parte di un processo di apprendimento, di acquisizione di consapevolezza e autonomia professionale.
Assumiti le tue responsabilità e chiedi sempre consigli al tutor e ai colleghi più esperti.
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Umiltà
Lo stage non prevede un vero e proprio stipendio, ma costituisce un’occasione per acquisire competenze, mettere a fuoco le aspirazioni professionali, i punti deboli e punti di forza.
Evita le lamentele e accetta di svolgere mansioni meno rilevanti (purché compatibili con gli obiettivi previsti dal progetto formativo) prima di ottenere compiti di maggiore responsabilità.
Il ruolo dell’Ente Promotore
Ricorda sempre che, oltre al tutor aziendale, puoi sempre fare riferimento al tutor dell’Ente Promotore. Troverai i suoi recapiti sul progetto formativo e potrai contattarlo in caso di dubbi o anomalie lungo il percorso.