Soprattutto dopo l’avvento del Covid-19 lavorare da remoto è diventata una opportunità sempre più popolare per molti professionisti.
Con l’aumento della digitalizzazione e l’avvento della Intelligenza Artificiale, le aziende si sono adattate a questa nuova modalità di lavoro, offrendo numerose offerte di lavoro da remoto in vari settori.
MAC Formazione ne è un esempio concreto visto che i nostri docenti sono sparsi in tutta Italia ed è per questo che ha creato corsi specifici orientati allo smart working per permettere a chiunque, una volta formato, di poter lavorare da casa, così come da qualsiasi altra parte nel mondo.
Oggi analizzeremo insieme quali sono le migliori opportunità per lavorare in remoto, i vantaggi e gli svantaggi, vi indicheremo dove trovare le migliori offerte di lavoro in smart working e tante altre curiosità che scoprirete leggendo l’articolo.
Le migliori piattaforme per trovare lavoro da remoto
Trovare offerte di lavoro da remoto sia in Italia che all’estero non è difficile. Esistono tanti siti sia internazionali che locali che ti permettono di accedere a milioni di offerte di lavoro in smart working
Piattaforme generali per lavoro remoto
Le piattaforme più conosciute sono:
- LinkedInè una delle piattaforme più utilizzate per trovare offerte di lavoro da remoto in aziende strutturate. La sua funzione di ricerca avanzata permette di filtrare gli annunci in base alla modalità di lavoro (remote, hybrid, on-site). Molte aziende internazionali pubblicano qui posizioni full-remote, specialmente in ambito tech, marketing e customer service.
- Indeedè un motore di ricerca di annunci di lavoro che include una vasta selezione di opportunità remote. Basta inserire parole chiave come “remote work” o “lavoro da casa” e applicare il filtro “lavoro da remoto” per visualizzare solo le offerte pertinenti.
- RemoteOKè una piattaforma specializzata esclusivamente in lavoro remoto, con annunci aggiornati quotidianamente. È particolarmente indicato per sviluppatori, designer e professionisti del digitale.
- We Work Remotelyè un altro portale dedicato allo smart working, con offerte in settori come sviluppo software, marketing digitale e assistenza clienti.
Piattaforme freelance e gig economy
- Upworkè tra le piattaforme più popolari per freelance, con progetti a breve e lungo termine in settori come programmazione, scrittura, grafica e consulenza. I professionisti possono creare un profilo dettagliato e candidarsi per lavori in tutto il mondo.
- Fiverrfunziona con un sistema a “gig”, dove i freelancer offrono servizi specifici a pacchetto, come creazione di logo, traduzioni o ottimizzazione SEO. È ideale per chi vuole lavorare su progetti singoli piuttosto che su contratti continuativi.
- comè una piattaforma globale che ospita migliaia di progetti in diversi ambiti, dalla programmazione alla redazione di contenuti. Gli utenti partecipano a gare d’appalto per vincere contratti.
- Toptalè una piattaforma esclusiva che seleziona solo i migliori professionisti in campo tech, finanziario e del design. Richiede un processo di selezione rigoroso, ma offre opportunità ben retribuite.
Piattaforme per lavoro remoto in Italia
- itè un portale italiano focalizzato sullo smart working, con annunci di aziende nazionali che offrono posizioni remote.
- Remotiveè una community globale che raccoglie offerte di lavoro da remoto in diversi settori, con una sezione dedicata alle aziende europee.
- comè utile per chi cerca lavoro da remoto con competenze linguistiche, specialmente in customer support e traduzioni.
Cosa serve per lavorare da remoto?
Per lavorare in smart working servono pochissime strumentazioni, che spesso il lavoratore già ha perché le utilizza quotidianamente. Prima di tutto serve un computer performante, con specifiche tecniche adeguate al tipo di lavoro. Sviluppatori e designer avranno bisogno di processori potenti e schede grafiche dedicate, mentre un assistente virtuale può lavorare con un portatile standard.
Una connessione internet stabile è indispensabile, con una velocità minima di 50 Mbps in download per evitare lag durante videochiamate e trasferimento di file, mentre tra i software più utilizzati ci sono Zoom e Microsoft Teams per le riunioni, Slack per la comunicazione interna, Trello o Asana per la gestione dei progetti e Google Workspace per la produttività.
Competenze necessarie per il lavoro remoto
Lavorare da remoto è come lavorare in ufficio, le competenze sono fondamentali, ma ancor di più contano le certificazioni e gli attestati conseguiti nel tempo.
Autonomia e disciplina sono fondamentali per gestire il tempo in modo efficace. Tecniche come il metodo Pomodoro o la matrice di Eisenhower possono aiutare a ottimizzare la produttività.
Le competenze digitali variano in base al ruolo. Un social media manager dovrà padroneggiare strumenti come Meta Business Suite e Google Analytics, mentre uno sviluppatore avrà bisogno di conoscere linguaggi di programmazione come JavaScript o Python.
La conoscenza dell’inglese è spesso un requisito, poiché molte aziende internazionali operano in lingua inglese. Un livello B2 o superiore è consigliato per comunicare con team globali.
Ambiente di lavoro ottimale
Creare uno spazio dedicato al lavoro migliora la concentrazione e aiuta a separare vita professionale e personale. Una scrivania ergonomica, una sedia comoda e una buona illuminazione sono elementi chiave.
L’utilizzo di cuffie con microfono è utile per le chiamate professionali, mentre un secondo monitor può aumentare l’efficienza in attività che richiedono multitasking.
Infine, una rete elettrica di backup (come un gruppo di continuità) e un piano dati mobile possono prevenire interruzioni in caso di blackout.
Vantaggi e svantaggi del lavoro da remoto
I vantaggi del lavoro a distanza
La flessibilità temporale rappresenta uno dei principali benefici dello smart working. I professionisti possono organizzare la giornata lavorativa in base ai propri ritmi biologici e impegni personali, ottenendo spesso una maggiore produttività nelle ore di picco della concentrazione. Questo approccio personalizzato consente di conciliare più efficacemente vita professionale e privata, riducendo i conflitti tra sfera lavorativa e familiare.
Dal punto di vista economico, il risparmio derivante dall’eliminazione dei costi di trasporto e dei pasti fuori casa può risultare significativo nel lungo periodo. Molti lavoratori riportano un miglioramento del benessere psicofisico grazie alla riduzione dello stress legato agli spostamenti quotidiani, particolarmente evidente nelle grandi aree metropolitane con problemi di traffico.
L’ambiente domestico, quando adeguatamente organizzato, può trasformarsi in uno spazio lavorativo ideale. La possibilità di personalizzare l’illuminazione, la temperatura e l’arredamento contribuisce a creare condizioni ottimali per la concentrazione, spesso superiori a quelle degli uffici tradizionali.
Gli svantaggi del lavoro da remoto
Questa modalità lavorativa presenta alcune criticità che meritano attenzione: l‘isolamento sociale rappresenta forse la sfida più significativa, con molti professionisti che lamentano la mancanza di interazioni spontanee con i colleghi. Questo aspetto può portare nel tempo a sentimenti di solitudine e a una progressiva erosione del senso di appartenenza all’organizzazione.
La gestione del tempo, seppur inizialmente percepita come un vantaggio, può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Senza i naturali confini fisici tra ufficio e abitazione, molti lavoratori faticano a stabilire orari definiti, rischiando di estendere l’attività professionale fino a invadere gli spazi personali. Questo fenomeno, noto come “always-on culture”, può portare a situazioni di sovraccarico lavorativo e burnout.
Dal punto di vista tecnologico, la dipendenza da strumenti digitali e connessioni internet rappresenta un ulteriore elemento critico. Problemi tecnici, interruzioni di rete o malfunzionamenti hardware possono paralizzare completamente l’attività lavorativa, con minori possibilità di supporto immediato rispetto agli ambienti d’ufficio.
I migliori paesi per nomadi digitali
Se vuoi lavorare viaggiando, alcuni paesi offrono visti per digital nomad e ottima qualità di vita. La selezione della destinazione ideale deve considerare variabili multiple che trascendono il semplice rapporto qualità-prezzo. Bali e Chiang Mai soddisfano l’esigenza di integrare lavoro e stile di vita, mentre Lisbona rappresenta una scelta più conservativa per chi cerca stabilità europea. La Costa Rica attira chi privilegia il contatto con la natura, mentre la Georgia si rivolge a chi cerca vantaggi fiscali immediati.
Bali (Indonesia)
L’isola indonesiana offre un equilibrio unico tra vita lavorativa e benessere. La presenza di coworking all’avanguardia nelle aree di Canggu e Ubud si combina con una velocità di connessione paragonabile a quella delle metropoli occidentali. Il costo della vita contenuto permette di mantenere uno standard qualitativo elevato con investimenti limitati, sebbene la distanza dai principali hub continentali possa rappresentare un vincolo logistico.
Chiang Mai (Thailandia)
Questa città settentrionale thailandese si è affermata come capitale non ufficiale del nomadismo economico. L’abbondanza di spazi collaborativi e la gastronomia accessibile creano un ambiente ideale per soggiorni prolungati. La connessione internet, seppur non sempre uniforme nelle zone periferiche, garantisce prestazioni sufficienti per la maggior parte delle attività digitali.
Portogallo (Lisbona)
Lisbona emerge come ponte tra Europa e America, con il visto D7 che attira professionisti digitali da tutto il mondo. La comunità tech in crescita e il clima mediterraneo ne fanno una destinazione privilegiata, sebbene i costi abitativi nelle zone centrali stiano conoscendo una progressiva inflazione.
Costa Rica
Questo paese centroamericano combina stabilità politica con un’offerta naturalistica senza pari. La connessione internet, sufficiente per le esigenze base del lavoro remoto, risulta meno performante nelle aree rurali. Il regime fiscale agevolato e la qualità della vita giustificano la scelta nonostante alcune limitazioni infrastrutturali.
Georgia
La politica di accoglienza per lavoratori remoti, unita a un regime fiscale tra i più vantaggiosi al mondo, posiziona la Georgia come destinazione strategica. Tbilisi offre servizi essenziali a costi contenuti, sebbene la distanza culturale e linguistica possa rappresentare una barriera per alcuni professionisti.
| Paese | Vantaggi | Costo Vita |
| Bali (Indonesia) | Comunità digitale, natura, internet veloce | Basso |
| Chiang Mai (Thailandia) | Coworking, cibo economico | Molto basso |
| Portogallo (Lisbona) | Visto D7, clima, comunità tech | Medio |
| Costa Rica | Stabilità, natura, connessione decente | Medio |
| Georgia | Visto remoto fino a 1 anno, tasse basse | Basso |
Lavori da casa seri e ben pagati: professioni remote nel 2025
Il panorama del lavoro remoto offre opportunità diversificate per professionisti con competenze tecniche e creative. Ogni percorso richiede un impegno formativo specifico, ma le prospettive di carriera e retribuzione giustificano ampiamente l’investimento. Scegliere il corso di formazione adeguato rappresenta il primo passo verso una professione stabile, ben remunerata e flessibile.
Tecnologie avanzate e sviluppo software
Programmatore di Intelligenza Artificiale
Nell’era della trasformazione digitale, la figura del programmatore AI rappresenta l’avanguardia tecnologica. Questi specialisti sviluppano algoritmi di machine learning, modelli predittivi e soluzioni di automazione avanzata. Padroneggiare Python, TensorFlow e PyTorch costituisce il biglietto da ingresso per un settore che offre compensi annui elevatissimi. Se vuoi diventare un programmatore esperto il nostro corso per programmatore con Intelligenza Artificiale fornisce le competenze necessarie per affrontare progetti complessi con l’ausilio dell’AI.
Programmatore Python
Linguaggio versatile e potente, Python apre le porte a molteplici opportunità professionali. Dallo sviluppo web all’analisi dati, dalla creazione di bot all’automazione di processi, i programmatori Python sono ricercati in ogni settore tecnologico. Per acquisire una preparazione completa, il Corso Python di Mac Formazione rappresenta il punto di partenza ideale per trasformare questa competenza in una professione remunerativa.
Programmatore PLC
L’industria 4.0 richiede sempre più tecnici specializzati nella programmazione di controllori logici programmabili. Questi professionisti progettano e mantengono sistemi automatizzati per il settore manifatturiero, con competenze che spaziano dalla logica ladder alla programmazione strutturata. Iscriviti al nostro corso per programmatore PLC che offre la formazione necessaria per inserirsi in un mercato con forte domanda e ottime prospettive retributive ed iniziare a lavorare da remoto specialmente per lo sviluppo software e la progettazione di sistemi di automazione.
Design e Progettazione Digitale
Programmatore AutoCAD 2D/3D
La progettazione tecnica computerizzata rappresenta una competenza trasversale a molte discipline ingegneristiche e architettoniche. I professionisti esperti in AutoCAD possono lavorare su progetti di edilizia, meccanica o design industriale, con possibilità di collaborazioni internazionali. Per raggiungere un livello professionale, il corso AutoCAD 2D 3D fornisce gli strumenti per padroneggiare questa piattaforma essenziale.
Interior Designer Digitale
L’evoluzione del design d’interni ha abbracciato completamente il digitale, con software avanzati che permettono visualizzazioni realistiche e progetti virtuali. Gli interior designer moderni combinano creatività e competenze tecniche, lavorando spesso in remoto per clienti globali. Per sviluppare queste capacità abbiamo pensato a due distinti percorsi formativi: con il nostro corso per diventare Interior Designer avrai una formazione completa sulle ultime tendenze e tecnologie del settore, mentre con lo stage per design di interni metterai in pratica le tue competenze con un tirocinio curriculare e una certificazione valida in tutta Europa.
Game Designer
L’industria del gaming continua la sua crescita esponenziale, richiedendo professionisti creativi in grado di sviluppare esperienze immersive. Dalla progettazione di livelli alla creazione di meccaniche di gioco, questa professione unisce competenze tecniche e artistiche. Diventa un game designer con il nostro corso Blender certificato perfetto come una solida base formativa per chi vuole approcciare la modellazione 3D e l’animazione per videogiochi. Invece se già padroneggi Blender puoi diventare un Blender Specialist con una specializzazione in Architetture& Interior Design, Character Design, 3D Printing, Jewel Design certificata e valida in tutta Europa.
Digital Marketing e Analisi Dati
Social Media Manager Strategico
La gestione della presenza digitale richiede oggi competenze che vanno oltre la semplice pubblicazione di contenuti. Analisi dei dati, advertising avanzato e strategie di engagement sono diventati elementi fondamentali per questa professione. Per formarsi come professionista completo, il corso Social Media Manager fornisce gli strumenti per gestire campagne efficaci su tutte le principali piattaforme social.
SEO Specialist
L’ottimizzazione per i motori di ricerca rimane una competenza cruciale nel panorama digitale odierno. Gli specialisti SEO analizzano algoritmi, sviluppano strategie di contenuto e migliorano il posizionamento organico dei siti web. Per chi vuole specializzarsi in questo campo, il nostro corso certificato per diventare SEO Expert offre la massima flessibilità per adattarsi al tuo stile di apprendimento. Se preferisci la comodità di studiare da casa, potrai seguire lezioni live online, guidato da esperti del settore in un ambiente dinamico e interattivo. Se invece ami il contatto diretto e il confronto in presenza, potrai scegliere il formato in aula, dove avrai la possibilità di interagire faccia a faccia con i docenti e approfondire ogni dubbio in tempo reale.
Analista Power BI
La business intelligence rappresenta il cuore delle decisioni aziendali basate sui dati. Gli analisti Power BI trasformano informazioni grezze in dashboard intuitivi e report strategici, diventando figure indispensabili in qualsiasi organizzazione. Iscriviti al corso Power BI e imparerai a padroneggiare uno degli strumenti più avanzati di Business Intelligence, usato dalle aziende leader per analizzare informazioni e guidare scelte strategiche, lavorando su casi reali, con esercitazioni che simulano scenari aziendali concreti.
Supporto Tecnico e Grafica
Graphic Designer
La comunicazione visiva mantiene un ruolo centrale nel mondo digitale, con professionisti che creano identità aziendali, materiali promozionali e interfacce utente. La padronanza degli strumenti Adobe e la comprensione dei principi del design sono competenze sempre richieste. Il corso in Graphic Design fornisce le basi tecniche e teoriche per eccellere in questa professione creativa.
Operatore Help Desk
Il supporto tecnico remoto rappresenta un servizio essenziale per aziende di ogni dimensione. Questi professionisti risolvono problemi software, configurano sistemi e assistono gli utenti finali, spesso lavorando in modalità completamente digitale. Il nostro corso certificato per operatore Help Desk ti prepara in modo completo a questa carriera, garantendoti una formazione totale sulle principali piattaforme e tecniche di troubleshooting.
Tabella comparativa delle retribuzioni medie in Italia e all’estero per le professioni da fare in remoto meglio pagate:
| Professione | Stipendio Medio (Italia) | Stipendio Medio (Estero) | Paesi con migliori retribuzioni | |
| Programmatore Intelligenza Artificiale | €45.000 – €80.000 | $90.000 – $150.000 | USA, Svizzera, Germania | |
| Social Media Manager | €25.000 – €45.000 | $40.000 – $70.000 | USA, UK, Emirati Arabi | |
| Programmatore AutoCAD 2D/3D | €30.000 – €50.000 | $50.000 – $80.000 | Germania, Olanda, Canada | |
| Interior Designer | €28.000 – €45.000 | $45.000 – $75.000 | USA, UK, Australia | |
| Programmatore Python | €35.000 – €60.000 | $70.000 – $120.000 | USA, Svizzera, UK | |
| Graphic Designer | €24.000 – €40.000 | $35.000 – $65.000 | USA, Canada, Australia | |
| SEO Specialist | €28.000 – €50.000 | $50.000 – $90.000 | USA, UK, Singapore | |
| Analista Power BI | €35.000 – €55.000 | $60.000 – $100.000 | USA, Germania, Olanda | |
| Game Designer | €30.000 – €50.000 | $50.000 – $90.000 | USA, Canada, Giappone | |
| Operatore Help Desk | €20.000 – €32.000 | $30.000 – $50.000 | USA, UK, Australia | |
| Programmatore PLC | €32.000 – €55.000 | $60.000 – $95.000 | Germania, USA, Svezia |
Note:
- Retribuzioni italiane: Si riferiscono a contratti full-time con esperienza media (3-5 anni)
- Retribuzioni estero: Indicano medie in dollari per posizioni equivalenti nei mercati più remunerativi
- Paesi top: Segnalano le nazioni con le migliori opportunità retributive per ciascuna professione
Per chi cerca opportunità internazionali, le differenze retributive possono superare il 50-100% rispetto al mercato italiano, specialmente in settori tech come AI e programmazione Python. Le professioni creative come Graphic Design e Interior Design mostrano invece differenze meno marcate, sebbene sempre significative.
4 consigli pratici per trovare lavoro da remoto
Applica da subito questi consigli in modo progressivo e aumenterai significativamente le possibilità di ottenere un impiego remoto ben retribuito e soddisfacente.
1. Ottimizzazione del CV per il lavoro remoto
Un curriculum efficace per posizioni remote deve evidenziare non solo le competenze tecniche, ma anche le capacità essenziali per lavorare a distanza. Includi esperienze pregresse di smart working, anche se occasionali, per dimostrare familiarità con la gestione autonoma del lavoro.
Competenze digitali come l’uso di Slack, Trello, Zoom o strumenti di project management vanno messe in risalto. Se hai completato progetti indipendenti (freelance, collaborazioni temporanee), inseriscili in una sezione dedicata per mostrare proattività.
Formato e chiarezza sono fondamentali: un CV ben strutturato, preferibilmente in PDF, con parole chiave pertinenti (es. “remote work”, “autogestione”) facilita il passaggio attraverso i sistemi di screening automatico (ATS).
2. Creazione di un profilo LinkedIn strategico
LinkedIn è il principale canale per essere contattati da recruiter internazionali. Aggiorna l’intestazione con la dicitura “Open to Remote Work” nelle impostazioni di ricerca lavoro.
Ottimizza il riepilogo del profilo con termini ricercati dalle aziende (es. “Esperto in lavoro da remoto”, “Digital Nomad”). Aggiungi competenze specifiche come “Gestione del tempo autonomo”, “Comunicazione asincrona” o “Collaborazione virtuale”.
Partecipa a discussioni in gruppi dedicati al remote working e pubblica contenuti pertinenti per aumentare la visibilità.
3. Networking per scoprire opportunità nascoste
Oltre alle piattaforme tradizionali, molte offerte remote vengono condivise in comunità online o attraverso il passaparola.
- Gruppi Facebook: Cerca community come “Digital Nomads Italy”o “Remote Jobs Europe”.
- Forum e Reddit: Esplora r/digitalnomad, r/remoteworko Nomad List per consigli e annunci.
- Eventi virtuali: Partecipa a webinar e meetup su piattaforme come Meetup.com o Eventbrite.
Costruire relazioni con altri professionisti remoti può portare a referral o segnalazioni di posizioni non pubblicate sui portali tradizionali.
4. Iniziare come freelance per acquisire esperienza
Se non trovi subito un impiego full-remote, il freelancing è un ottimo trampolino. Piattaforme come Upwork, Fiverr e Freelancer.com permettono di:
- Accumulare recensioniche aumentano la credibilità.
- Sviluppare un portfolio
- Ottenere clienti internazionali, aprendo la strada a collaborazioni a lungo termine.
Specializzati in servizi richiesti (es. sviluppo web, SEO, grafica) e usa i primi progetti per costruire una reputazione.
FAQ lavoro da remoto
Quali sono le migliori piattaforme per trovare lavoro da remoto?
Le piattaforme internazionali più popolari includono LinkedIn, Indeed, RemoteOK, We Work Remotely, Upwork e Fiverr. In Italia piattaforme come Smartworking.it e Remotive offrono annunci di aziende italiane che cercano professionisti in smart working.
Quali competenze servono per lavorare da remoto?
Autonomia, competenze digitali specifiche (es. strumenti di project management), conoscenza dell’inglese e capacità di gestione del tempo.
Quali sono i lavori remoti meglio pagati nel 2025?
Programmatore di Intelligenza Artificiale, sviluppatore Python, analista Power BI e SEO Specialist sono tra i più remunerativi.
Quali strumenti sono necessari per lo smart working?
Computer performante, connessione internet stabile, software come Zoom, Slack e Trello, e uno spazio di lavoro dedicato.
Quali paesi sono ideali per i nomadi digitali?
Bali, Chiang Mai, Lisbona, Costa Rica e Georgia offrono visti per digital nomad e ottima qualità di vita.
Come ottimizzare il CV per il lavoro remoto?
Evidenziare esperienze pregresse di smart working, competenze digitali e progetti indipendenti.
Quali corsi seguire per lavorare da remoto?
Corsi di programmazione (Python, AI), digital marketing (SEO, Social Media), design (AutoCAD, Graphic Design) e analisi dati (Power BI).
Flessibilità, autonomia e crescita internazionale
Scegliere i corsi giusti, ottimizzare il proprio profilo online e sviluppare competenze trasversali sono passaggi cruciali per avere successo in questo contesto.
Lavorare da casa o diventare un nomade digitale? Con le giuste strategie, puoi cogliere tutte le opportunità che offre il lavoro da remoto a partire dalla flessibilità, autonomia per arrivare ad una crescita internazionale. Con l’avanzamento della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale, sempre più aziende adottano lo smart working, aprendo le porte a professionisti qualificati in settori come tecnologia, design e marketing.







