Introduzione

Il settore dell’informatica non è solo centrale per il nostro secolo, ma sarà certamente determinante anche per il futuro del mondo. Tutto si muove attraverso l’informatizzazione dei sistemi e la rete. Per questo motivo anche il ruolo del programmatore informatico è diventato sempre più importante negli ultimi anni. Ma cos’è esattamente un programmatore informatico e cosa fa nella sua professione quotidiana? Qual è lo stipendio di un programmatore e come si può diventare uno di loro? In questo articolo risponderemo a queste domande e daremo una panoramica della professione del programmatore informatico.

Cosa è e cosa fa un programmatore informatico

Un programmatore informatico è un professionista che scrive codice per creare software, applicazioni e sistemi informatici. Il loro lavoro consiste nello sviluppare, testare e mantenere il codice che sta alla base di molti prodotti e servizi digitali che utilizziamo quotidianamente.

In generale possiamo dire che, oggi, la maggior parte delle operazioni che si compiono al pc o attraverso apposite macchine e strumenti di lavoro, sono possibili grazie all’inserimento di specifici codici e linguaggi che dicono a quel pc o a quella macchina quale attività fare e come svolgerla.

Il lavoro di un programmatore informatico può variare a seconda del settore in cui lavorano e del tipo di progetto su cui stanno lavorando. Ad esempio, un programmatore che lavora in un’azienda di giochi potrebbe essere responsabile dello sviluppo di nuovi giochi per dispositivi mobili, mentre un programmatore che lavora in un’azienda di e-commerce potrebbe essere responsabile dello sviluppo di un sito di shopping online.

I programmatori informatici lavorano spesso in team, insieme a ingegneri del software, designer e altri professionisti del settore tecnologico. Collaborano per definire i requisiti del progetto, sviluppare un piano d’azione e scrivere il codice necessario per portare il progetto a termine.

Lo stipendio di un programmatore informatico

Se parliamo di compenso economico, in Italia un programmatore informatico guadagna mediamente 30.000 euro annui, quindi 2.500 euro circa al mese.

Naturalmente queste condizioni possono variare a seconda dell’inquadramento lavorativo, dell’esperienza e dei progetti a cui si lavora. Che significa?

L’inquadramento lavorativo vuol dire che un programmatore informatico può essere alle dirette dipendenze di un’azienda e operare quindi solo per quell’azienda e i progetti su cui l’azienda vuole investire, o può essere un programmatore freelance, ossia un lavoratore a partita iva, che stabilisce autonomamente a quali progetti dedicarsi e per quali realtà imprenditoriali lavorare, con la possibilità di operare contemporaneamente per più aziende.

Dal punto di vista dell’esperienza si parla sostanzialmente, non del dato anagrafico, che sicuramente può giocare molto rispetto ai ruoli svolti, ma da quanto si è maturato sia nel breve che nel lungo periodo a livello di formazione e professione. Un programmatore in possesso di diversi titoli o che abbia lavorato a progetti importanti o complessi, o sia stato riferimento per diverse aziende ha sicuramente più chances di essere assunto o considerato a partire già da un livello salariale piuttosto alto.

In questo senso i progetti sono fondamentali, perché dalla complessità o importanza del progetto e dall’azienda che lo commissiona o lo finanzia, può dipendere il budget lavorativo a disposizione di questo tipo di professionista. Sviluppare un’app per colossi informatici o brand molto conosciuti ha sicuramente un ritorno economico più vantaggioso di un progetto commissionato da una piccola azienda. Ovviamente i risultati si vedono sempre a progetto finito e rilasciato sul mercato, perché in fondo i grandi di oggi sono i piccoli di ieri proprio perché hanno scommesso sulle idee e non hanno avuto timore di investire.

Detto ciò, un programmatore con esperienza da senior può arrivare a guadagnare anche 45.000 euro annui, quindi più di 3.500 euro mensili.

Anche al di fuori dell’Italia, in generale, i programmatori informatici guadagnano stipendi piuttosto alti rispetto ad altre professioni. Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, lo stipendio mediano per un programmatore informatico negli Stati Uniti era di $ 84.280 all’anno nel 2019 (quasi 75.000 euro).

Come diventare un programmatore informatico

Di solito i programmatori informatici sono figure che si formano già a partire dalla scuola secondaria e perciò sono diplomatici di istituti tecnici. Non sempre, però, chi ha una passione per l’IT effettua studi specifici già dalle superiori o solo con il diploma riesce a sviluppare tutte quelle abilità che servono per essere competitivi al giorno d’oggi.

Se sei interessato a diventare un programmatore informatico, ci sono diverse strade che puoi percorrere per ottenere le competenze necessarie. Una delle opzioni è quella di frequentare un college o un’università che offra una laurea in informatica o ingegneria del software. Questi programmi di studio solitamente forniscono le basi di programmazione e ti forniranno le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per diventare un programmatore informatico.

Se non sei interessato a frequentare l’università o se vuoi ottenere le tue competenze in modo più rapido, ci sono anche diversi corsi online o bootcamp che ti possono aiutare a imparare a programmare. Questi corsi sono spesso più intensivi e ti permettono di concentrarti su una particolare area della programmazione, come ad esempio lo sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili o il web development.

Nel caso di specifici corsi di formazione, hai la possibilità di partire da zero, e in quel caso il percorso più adatto a te è proprio quello del corso di programmatore informatico, oppure se hai già delle conoscenze puoi dedicarti a linguaggi specifici e più specializzati come Python, sempre più richiesto per chi si occupa di trading e finanza, Java, che resta il riferimento per la programmazione web a 360°, e poi ancora C++, C# ecc. che hanno caratteristiche uniche e pensate apposta per determinati progetto di livello più avanzato.

Una volta che hai acquisito le competenze di base in programmazione, sarà importante continuare a imparare e tenerti aggiornato sulle ultime tecnologie e tendenze del settore. Ci sono molti modi per farlo. In primis fare sempre corsi di aggiornamento laddove disponibili. Inoltre, poi, puoi partecipare a conferenze e workshop, fare esercizi di programmazione su piattaforme come Codecademy o HackerRank, o semplicemente leggere blog e tutorial online.

In conclusione, il programmatore informatico è un professionista che scrive codice per creare software, applicazioni e sistemi informatici. Lo stipendio di un programmatore informatico può essere piuttosto alto e ci sono diverse opzioni per diventare un programmatore, come frequentare l’università o partecipare a corsi online o bootcamp. È importante continuare a imparare e tenersi aggiornati per diventare un programmatore informatico di successo